Ricette
Giannino In San Lorenzo è un ristorante a Firenze che, oltre ad offrire il miglior servizio è la più pregiata qualità di ingredienti, si è sempre posto l’obiettivo di rappresentare Firenze e la Toscana enfatizzando le sue qualità migliori, culinariamente parlando. Abbiamo quindi realizzato questa sezione per presentare i nostri piatti più famosi e illustrarne le ricette passo per passo così anche a casa si possono riprodurre.
Al nostro ristorante potete trovare una varietà di piatti molto grande, tutti presi dalla tradizione antica toscana: piatti rustici e di derivazione contadina come la ribollita, la trippa fiorentina; ma anche piatti di grande importanza, famosi e rinomati in tutto il mondo, come la bistecca fiorentina. Giannino ha molto da offrire ai suoi ospiti, oltre all’ospitalità e all’eccezionale qualità. Siamo un ristorante a Firenze che vale la pena conoscere!
La Ribollita
- I fagioli secchi vanno messi a mollo e cotti a fuoco lento. Soffriggere in una pentola la cipolla affettata. Aggiungete le altre verdure tagliate a dadini, eccetto verza, cavolo nero e fagioli che vanno aggiunti dopo.
- Quando le verdure hanno 'rifatto' un po' la loro acqua, ricoprite d'acqua calda e adesso aggiungete tritati verza e cavolo nero.
- Coprite e fate sobbollire per un'ora a fuoco medio. Aggiungete i fagioli cotti, parte interi, parte passati, sale e pepe.
- La Fate sobbollire per altri 20 minuti girando spesso, perchè l'aggiunta del fagiolo facilita il depositarsi della zuppa. Aggiungete due o tre cucchiai di passata di pomodoro..
- Tagliate a fette il pane raffermo e in un recipiente di coccio alternate uno strato di pane alla zuppa fino ad intridere bene tutto il pane. Fate riposare per un giorno intero.
Per gustarla, togliete dal tegame la quantità desiderata e mettetela nuovamente a riscaldare, o meglio a 'ribollire'.
Bistecca alla Fiorentina
- Tirate fuori la bistecca dal frigorifero due ore prima, altrimenti la cottura ne risente.
- Procuratevi una graticola da carbone: e quest'ultimo sia ardente, ma senza fiamma.
- Sistemate la bistecca sulla graticola e tenetela sul fuoco per 5 minuti, fino a farle fare una bella crosta. Giratela (senza bucarla!) e fate altrettanto dall'altro lato.
- La bistecca starà al fuoco solo il tempo necessario perchè risulti ben arrostita in superfice ma rigorosamente al sangue all'interno. Salatela, pepatela (meglio se il pepe è macinato al momento) e servitela all'istante. Gustatela accompagnata da una bella insalata verde o da fagioli cannellini all'olio.
La riuscita della bistecca (autachicamente 'carbonata': ma il nome bistecca benchè derivato dall'inglese bee-steak, ovvero costata di manzo, oltre ad essersi imposto ha una certa aura internazionale che lo fa preferire) dipende senza dubbio dalla cottura ma soprattutto dalla qualità della carne.
La bistecca deve essere alta due dita, esibire il suo osso a 'T' e avere filetto e controfiletto di serie.
Oltre i confini toscani spesso la chiamano semplicemente 'fiorentina'.
Cantuccini di Prato
- Impastate ed amalgamate bene tutti gli ingredienti (non l'uovo sbattuto): se necessario aggiungere qualche goccio di latte, tenendo però presente che ne deve risultare un impasto omogeneo ma non appiccicoso.
- Fatene con le mani due filoncini di circa 10 cm. di larghezza e 30 cm. di lunghezza, spennellateli con l'uovo sbattuto e spolverateli con lo zucchero.
- Poneteli in una teglia da forno sul cui fondo avete posto della carta oleata (o anche da forno) e cuoceteli a bassa temperatura per almeno un'ora.
- Quando la superfice risulterà dorata e croccante, toglieteli dal forno e tagliate i biscotti ancora caldi obliquamente a fette spesse 1 centimetro, usando un coltello a lama larga.
- Una volta freddi si possono conservare a lungo se tenuti in recipienti a chiusura ermetica, altrimenti pedono la loro fragranza. Sono perfetti accompagnati al vinsanto.